È una delle domande a cui più spesso ci si trova a far fronte.
Arredare un soggiorno piccolo è più complesso di quanto possa sembrare in apparenza perché ci si trova a fare i conti con il troppo poco.
Il poco spazio, la poca luce (a volte), i pochi elementi da scegliere con cura.
Quali sono le regole da tenere a mente per far sembrare più grande un soggiorno piccolo? Quali gli arredi migliori?
Trovi tutto nel post.
Arredare un soggiorno piccolo: i tre consigli da tenere a mente
Prima di cominciare a tutto gas con il mio elenco di piccoli mobili per il soggiorno, voglio darti qualche dritta.
Non serve avere chissà che tipo di arredi se non conosci le giuste basi. Soprattutto quando si ha a che fare con i piccoli spazi è quanto mai fondamentale ottimizzare ed organizzare sia lo spazio a disposizione, che gli elementi che prevedrai di acquistare.
Comincia dalle fondamenta: quali attività pensi di svolgere nel tuo soggiorno? In quante persone? Per quante ore al giorno?
Una volta che hai risposto con precisione a tutte queste domande sarai in grado di stilare un elenco preciso di arredi e complementi che ti servono. Ma attenzione: non eccedere. Quando si ha a che fare con uno spazio piccolo la parola d’ordine è essenzialità.
Quindi ci sarà un arredo solo per ogni tipo di funzione, che dovrà essere proporzionato all’ambiente e capiente a sufficienza per le tue esigenze. Scegliendo librerie e scaffali ad esempio, assicurati di avere quanti più reparti chiusi possibili, per essere sicura di avere spazio per riporre tutti quegli oggetti che non vuoi esposti alla vista.
Scegli arredi componibili ed evita le pareti soggiorno già composte, che non permettono nessun tipo di personalizzazione. Quasi sempre queste soluzioni sono troppo grandi per andare bene per un piccolo soggiorno e non ti permetteranno di sfruttare appieno ogni centimetro del tuo spazio.
Opta per librerie e mensole liberamente accoppiabili e ricomponibili nel tempo, composte da più moduli. Questo ti permetterà di poter portare con te il sistema anche in una nuova casa, magari aggiungendo dei pezzi e quindi aggiornando il sistema senza doverlo comprare nuovo.
Si comincia dal mobile Tv: piccoli e con stile
È inutile nascondersi dietro ad un dito.
Quasi tutti noi abbiamo la TV e di conseguenza abbiamo bisogno di un mobile porta TV. L’ideale sarebbe avere spazio a sufficienza per poter inserire una libreria a tutta parete nella quale inserire la televisione, da far sparire dietro ad un pannello scorrevole.
Siccome si tratta di una soluzione che richiede molto spazio, ci accontenteremo di qualcosa di più semplice e piccolo. Come di piccoli e graziosi mobili TV che magari siano anche dei contenitori: due funzioni in uno. Ti propongo due modelli che ho trovato sul sito de La Redoute, particolari sia nelle forme che nei materiali.
Il primo si chiama Watford ed è un modello ad angolo: con una lunghezza di 120 cm è la soluzione ideale per chi ha un soggiorno davvero mini e non sa dove mettere questa postazione. È una soluzione furba perché non ruba spazio su una parete intera ma ti permette comunque di avere una piccola postazione multimediale.
Il secondo modello è sempre in stile anni ’50, in rovere e vimini e si chiama Waska. Anche in questo caso la lunghezza è di 120 cm ma la nota positiva è la presenza di due ante scorrevoli che chiudono gli scomparti alla vista, permettendo di nascondere tutto quello che non vuoi vedere.
Arredare un soggiorno piccolo con lo studio Dizzconcept
Cosa fare quando il soggiorno è anche cucina e camera da letto? Cioè quando si vive in un monolocale di 40 metri quadri?
Lo si arreda pensando fuori dagli schemi, ricorrendo all’azienda e studio multidisciplinare Dizzconcept. Hanno sede in Croazia, a Zagabria, e sono nati nel 1992. Da oltre due decenni inventano e offrono prodotti innovativi e funzionali, dove design e qualità vanno pari passo.
Come il sistema MOVI. Si tratta di un sistema di armadiature autoportanti scorrevoli, utilizzabili da entrambi i lati. Scorrendo permettono la trasformazione di un piccolo monolocale da uno spazio giorno in uno spazio notte in un minuto. Quello che è un mobile TV è anche una libreria e quella che sembra solo un armadio si apre per svelare una mini-cucina.
Queste pareti hanno una lunghezza di 360 cm e possono adattarsi ad ambienti fino a 490 cm di lunghezza.
Le librerie pieghevoli di Ambivalenz
Ambivalenz è un’azienda tedesca che ha fatto della produzione di arredi pieghevoli e per piccoli spazi il suo tratto distintivo.
Il sistema che producono si chiama Fläpps ed è praticamente una mensola pieghevole che però può essere anche un appendiabiti, un tavolo ed una sedia. È prodotto in compensato di betulla, estremamente resistente e durevole.
La versione classica che tutti conosciamo è bianca con i profili esposti del compensato, ma recentemente sono state immesse sul mercato delle versioni decorate davvero molto speciali. Se il bianco ed il nero non fanno per te nessuna paura: troverai la fantasia che più ti si addice.
I singoli moduli sono aggregabili tra loro, per comporre anche intere pareti in base alle tue esigenze. Puoi unire le mensole ad una scrivania, con degli appendi abiti e perché no magari anche una sedia. L’unico limite è lo spazio che hai a disposizione.
Arredare un soggiorno piccolo con la libertà compositiva di Casamania
Gli ultimi due elementi di cui ti voglio parlare sono delle librerie componibili del brand Casamania. Non sono le classiche librerie a cui sei abituata a pensare.
Si tratta di pezzi che puoi comporre e ricomporre come vuoi, anche a distanza di tempo. Elementi che cambieranno con te e ti accompagneranno nel tuo percorso e magari anche nel tuo cambiare casa.
Il primo sistema si chiama Alma A Muro si tratta di una libreria s-composta da tre moduli di differenti larghezze, altezze e profondità. Le puoi aggregare come preferisci e puoi anche sceglierne il decoro del fondo. Questa grande libertà compositiva si scontra con la rigorosità e la linearità della forma dei moduli, che ti permetterà davvero di creare una libreria come la vuoi tu.
Il secondo sistema si chiama Network e come il nome stesso fa capire, si tratta di una libreria composta da una struttura metallica molto leggera. I ripiani sono composti da pannelli in pelle mobili, che si possono riposizionare ogni volta che si vuole.
Una libreria che rompe il classico modello a cui siamo abituati, che ci invita a giocare con lo spazio e la modularità. Altra chicca è la profondità: solo 28 cm che la rendono l’alleata ideale per chi vive in piccoli locali.
Hai visto quante soluzioni?
Arredare un soggiorno piccolo non è facile, è vero. Ma non è impossibile come vedi. Si tratta di definire quali sono le tue priorità e magari destinare del budget in più per dei pezzi d’arredo più importanti.
Meno elementi ma di qualità migliore. Perché ricorda che tutto quello che hai o decidi di comprare ti serve per raggiungere degli obiettivi e non deve renderti schiavo.
Parti sempre dallo spazio che hai a disposizione, dalle tue esigenze e dal tuo budget e fai le tue ricerche. E ora tocca a te: quali tra queste soluzioni hai preferito?
Faccelo sapere nei commenti!
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